È caos in Paraguay, dove dei manifestanti hanno fatto irruzione all'interno del Congresso e hanno appiccato un incendio, spento dopo un paio d'ore.

Si protesta contro la riforma che aprirebbe la strada alla rielezione del presidente Horacio Cartes: gli oppositori prima hanno buttato giù le barriere metalliche a protezione dell'edificio del Parlamento bruciandole, poi sono riusciti a entrare nel Congresso e ad appiccare il fuoco.

Negli scontri si contano una trentina di feriti, tra i quali ci sono anche esponenti politici e agenti di polizia. Le forze dell'ordine sono state costrette a reagire con gli idranti e i proiettili di gomma per disperdere la folla.

Ci sarebbe anche un morto, ha fatto sapere il presidente del Partido Liberal Radical Autentico, Efrain Alegre.

LA RIFORMA - La costituzione del Paraguay, varata dopo 35 anni di dittatura, limita il presidente a un unico mandato di 5 anni. Cartes, la cui carica scade tra un anno, sta cercando di rimuovere questo vincolo con un emendamento che autorizza il secondo mandato. La norma, approvata al Senato, deve passare ora alla Camera dove il presidente può contare su una solida maggioranza.
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