Spara ad un cervo poi si avvicina convinto di averlo ammazzato. L'animale, però, è ancora vivo e lo incorna fatalmente.

Questo quanto successo in un bosco vicino a Yellville, negli Stati Uniti, dove un cacciatore di 66 anni è stato ucciso in maniera rocambolesca. Thomas Alexander, questo il nome della vittima, è riuscito a chiamare la famiglia e a dare l'allarme nonostante le ferite, ma l'arrivo dei soccorritori non è bastato a causa delle gravi lesioni su tutto il corpo che aveva riportato.

La Polizia ha deciso di non eseguire l'autopsia giudicando l'accaduto come un incidente. A ricostruire la morte del 66enne è stato Keith Stevens, dell'Arkansas Game and Fish Commission, al Washington Post: "Dopo aver colpito il ruminante, un esperto dovrebbe attendere almeno 30 minuti prima di avvicinarsi per essere sicuro del decesso. Non so quanto tempo abbia atteso Alex, ma si tratta di una delle cose più strane che siano mai successe".

Gli agenti non hanno comunicato se il cervo sia stato abbattuto o meno.

(Unioneonline/M)
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