Denuncia il preside della sua scuola perché l'aveva violentata. Lui reagisce bruciandola viva sul tetto di una scuola.

È successo in Bangladesh, dove Nusrat Jahan Femi, studentessa di soli 18 anni, è andata incontro a una morte orribile dopo aver denunciato, grazie anche al sostegno del fratello, il suo violentatore.

Una vicenda che ha scosso il Paese. Stando a quanto riferito dalla stampa locale, anche altre ragazze avrebbero trovato il coraggio di denunciare l'uomo: ben otto.

La vittima è morta dopo cinque giorni di agonia in ospedale.

(Unioneonline/M)
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