Donald Tusk ha presentato oggi a Malta la bozza delle linee guida dell'Unione europea per i negoziati per la Brexit.

"Il nostro dovere è minimizzare l'incertezza, e gli sconvolgimenti causati ai cittadini dalla Brexit, il mondo degli affari e gli Stati membri", ha affermato il presidente del Consiglio europeo.

"Dobbiamo impedire il vuoto legale per le nostre compagnie. Dobbiamo fare in modo che la Gran Bretagna onori tutti i suoi conti e gli impegni presi come Stato membro. L'Ue onorerà tutti i suoi impegni", ha continuato.

Nel documento - che sarà sottoposto a votazione del Consiglio il prossimo 29 aprile - si legge che la "cornice dell’accordo sulle relazioni future sarà identificata durante i negoziati previsti dall’articolo 50 ma solo in una seconda fase". La prima sarà invece dedicata alla “definizione dei dettagli per il distacco dalla Ue” e a fare “chiarezza per cittadini e business”.

Nel testo si afferma inoltre che Londra "non può scegliere unicamente le parti migliori" per i futuri rapporti con l’Unione. Intanto Theresa May ha ricevuto oggi la lettera del premier scozzese Nicola Sturgeon che chiede un nuovo referendum per l'indipendenza.

LA REAZIONE DI LONDRA - Positiva la reazione di Londra, che ha parlato di "approccio costruttivo di entrambe le parti".

Dopo la pubblicazione della bozza, Rob Macpherson, portavoce del governo britannico, ha infatti commentato: "Queste sono le linee guida e noi attendiamo di iniziare i negoziati una volta che saranno formalmente adottate dai 27 Stati membri. Ma è chiaro che entrambe le parti desiderano un approccio costruttivo ai colloqui".
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