Una Corte d'appello brasiliana ha ordinato la scarcerazione dell'ex presidente Luis Inacio Lula da Silva.

Lo ha fatto sapere una fonte ufficiale di Rio de Janeiro.

Lula è in carcere da aprile per corruzione, ma potrebbe essere liberato nelle prossime ore.

La decisione dei giudici stabilisce che la liberazione debba avvenire "secondo il regime d'urgenza nella data di oggi, presentando questo ordine a qualsiasi autorità di polizia presente sul luogo della polizia federale di Curitiba", dove l'ex presidente e fondatore del Partito dei lavoratori è incarcerato.

Lula, nonostante l'arresto, guida i sondaggi delle elezioni presidenziali brasiliane, che gli attribuiscono il 30% delle preferenze.

Lui stesso, infatti, ha annunciato l'intezione di candidarsi.

Ad opporsi alla scarcerazione è invece Sergio Moro, il giudice che lo ha condannato per corruzione a 12 anni.

Ad ogni modo il giudice della Corte d'appello João Pedro Gebran Neto, relatore del processo Lava Jato in secondo grado, ha stabilito che non sia eseguito l'ordine di scarcerazione deciso dal magistrato Rogério Favreto nei confronti di Lula: "Stabilisco che l'autorità applicante e la polizia federale del Paranà si astengano da qualsiasi atto che modifichi la decisione"

A riportarlo è il più importante quotidiano locale "Globo".

(Unioneonline/M)

© Riproduzione riservata