Bolivia, violenze dopo la vittoria di Evo Morales: un morto e diversi feriti
Proseguono gli scontri, iniziati dopo le presidenziali, tra i sostenitori di Evo Morales e quelli del rivale Carlo MesaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tensione in Bolivia dove in questi giorni sono sempre più violenti gli scontri tra sostenitori del governo e oppositori dei comitati civici e del Partito Comunidad Ciudadana guidato da Carlos Mesa.
Il bilancio dei gravi incidenti avvenuti a Vinto, vicino a Cochabamba, è di un morto e 89 feriti a cui va aggiunta l'aggressione al sindaco Patricia Arce: la donna è stata costretta a sfilare con il corpo dipinto di rosso dopo esser stata presa in ostaggio.
La vittima, invece, si chiamava Limbert Guzman, morto mentre i manifestanti incendiavano l'edificio del comune.
Le proteste di piazza sono iniziate dopo la vittoria di Evo Morales alle presidenziali . La popolazione accusa l'attuale capo di Stato di corruzione e di aver sabotato le elezioni dove ha ottenuto il 47% dei consensi contro il 36% del suo rivale di centrodestra Mesa. Per il leader di La Paz si tratta del quarto mandato.
(Unioneonline/M)