Due ex ministri del governo boliviano di Evo Morales sono stati arrestati all'alba nell'aeroporto di El Alto mentre stavano per imbarcarsi su un aereo che li avrebbe portati in Messico.

Si tratta dell'ex ministro delle Miniere, César Navarro, e dell'ex vice ministro dello Sviluppo sociale agro-zootecnico, Pedro Damián Dorado, che erano usciti dall'ambasciata messicana di La Paz dove erano rifugiati da novembre insieme ad altri sette responsabili appartenenti al Movimento al socialismo (Mas) dopo la caduta dell'amministrazione Morales.

L'arresto è stato eseguito da Iván Rojas, direttore della Forza speciale di lotta contro il crimine.

Via Twitter, il presidente boliviano in esilio ha contestato la decisione: "Perfino nelle peggiori dittature latinoamericane si rispettavano i salvacondotti".

Ieri lo stesso Morales aveva annunciato di valutare la possibilità di candidarsi come deputato o senatore alle prossime elezioni che si terranno a maggio.

(Unioneonline/M)
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