Ha raggiunto quota 250 il bilancio delle persone morte in Birmania dall'inizio delle proteste anti golpe: lo ha reso noto l'Associazione per l'assistenza ai prigionieri politici.

Secondo l'organizzazione no-profit per la difesa dei diritti umani basata in Thailandia, ieri altre tre persone si sono aggiunte alla lunga lista delle vittime: una è stata uccisa dalle forze di sicurezza a Monywa, nella regione di Sagaing, una è caduta dal quinto piano di un palazzo a Yangon mentre tentava di fuggire durante un'irruzione dei militari nella sede di una ong e una è stata uccisa nei giorni scorsi ma la sua morte non era stata registrata.

Nel frattempo, la Bbc ha reso noto che il suo giornalista birmano prelevato venerdì scorso nella capitale da uomini non identificati, Aung Thura, è stato rilasciato.

(Unioneonline/v.l.)
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