Un video choc pubblicato sui social network sta facendo molto discutere in India. Il filmato riprende un’usanza tribale in cui sei bambine, alcune delle quali di neanche cinque anni, vengono fatte sfilare nude in una processione in mezzo a centinaia di persone durante un rituale per propiziare la pioggia.

La cerimonia è avvenuta in un distretto remoto dello Stato del Madhya Pradesh, colpito dalla siccità.

Le bimbe, si vede dalle immagini molto condivise, visitano tutte le capanne del villaggio, portando bastoni di legno a cui sono appese delle rane. Al loro seguito delle donne che cantano inni.

La Commissione nazionale per la Protezione dei diritti dell'Infanzia ha chiesto alla Polizia del distretto un resoconto sull'accaduto, ma gli agenti del luogo rispondono di non avere ricevuto alcuna denuncia e che interverranno solo se scopriranno che le bambine sono state costrette alla sfilata con la violenza.

Secondo il Commissario tutti genitori delle bambine avevano dato il consenso e hanno partecipato loro stessi al rito. "Gli abitanti di queste zone credono che questo sia un modo per garantirsi la benevolenza degli dei", ha detto. "In casi come questi, possiamo solo spiegare l'inutilità della superstizione e tentare di far capire che con queste pratiche non si ottiene nulla".

L’agricoltura indiana dipende in gran misura dalle piogge monsoniche, e tutte le comunità per invocarle inscenano riti tradizionali. Alcuni bizzarri, come bruciare cataste di cibo e sementi, o le nozze di ranocchi, rane e asini. Altri più discutibili come questo di far sfilare nude le bambine.

Gli antropologi ricordano che queste pratiche rappresentano la disperazione di chi sa che non c'è altro da fare per garantirsi la sopravvivenza.

(Unioneonline/L)

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