Aveva un grande desiderio, diventare mamma, ma non poteva esaudirlo.

Ci ha pensato il destino a regalare a Liz Smith, 45enne infermiera del Franciscan Childern's Hospital di Boston, una figlia.

L'ha trovata proprio sul lavoro e si chiama Gisele.

La bimba, nata prematura a 29 settimane nel 2016, era stata abbandonata dalla madre tossicodipendente.

Sottoposta a tutte le terapie del caso, disintossicata dai narcotici, si è ripresa e per due anni è stata accudita in ospedale, anche da Liz.

E visto che nessuno ha mai reclamato la piccola, all'infermiera - che mai aveva pensato all'adozione - è balenata l'idea, suggerita anche da colleghe che vedevano con quanto amore trattava la piccola.

La bambina è stata per molto tempo in terapia intensiva, e Liz le faceva regolarmente visita: "La vedevo come una ricompensa dopo una lunga giornata di lavoro", racconta alla Cnn che ha dato voce alla sua storia, dopo che l'infermiera l'ha pubblicata sul suo blog.

Quando lo Stato del Massachusetts ha tolto la potestà genitoriale alla mamma e al papà della piccola, per Liz e Gisele si è aperta la strada di una vita da trascorrere assieme.

E ora le due, dopo l'udienza che le ha rese madre e figlia, possono finalmente stare insieme a casa. E non solo in una stanza d'ospedale.

(Unioneonline/L)
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