«Dobbiamo occuparci di un pazzo figlio di p*** come Putin e preoccuparci della guerra nucleare, ma la vera minaccia esistenziale per l'umanità è il cambiamento climatico». Così Joe Biden durante un evento elettorale a San Francisco. Una dichiarazione che ha suscitato l’immediata replica di Mosca, che ha parlato di parole «vergognose» ma soprattutto «imbarazzanti per gli Stati Uniti».

Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, intervistato dal giornalista televisivo Pavel Zarubin ha precisato: «Le rozze dichiarazioni provenienti dalla bocca del leader americano difficilmente possono essere nocive per Putin».

«Biden – ha proseguito Peskov – sta dimostrando comportamenti in stile cowboy hollywoodiano. Lui vorrebbe, ma non penso sia possibile».

Il presidente degli Stati Uniti nel corso dell’incontro in cui ha attaccato Putin ha poi anche affermato di essere in procinto di prendere in considerazione un ordine esecutivo contro l'immigrazione illegale al confine con il Messico, una misura molto simile al controverso piano dell'era di Donald Trump che sicuramente susciterà una feroce reazione da parte dei democratici più liberal. L'iniziativa allo studio della Casa Bianca limiterebbe ulteriormente la possibilità di richiedere asilo per chi ha attraversato illegalmente la frontiera. 

(Unioneonline/v.l.)

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