Nel giorno delle elezioni in Israele, Bernie Sanders si difende dagli attacchi dell'ambasciatore israeliano all'Onu Danny Danon, che lo ha criticato dal palco della conferenza della American Israeli Public Affair Commission (Aipac) in corso a Washington Dc.

Evento che il frontrunner presidenziale dem, pur essendo ebreo, ha boicottato accusando i suoi leader di accogliere persone intolleranti. "Non vogliamo Sanders all'Airpac e nemmeno sul suolo israeliano. Chiunque chiami il nostro premier un 'razzista' o è un bugiardo o uno stupido ignorante o tutte e due le cose", ha detto Danon.

In un suo comizio a Charleston, Sanders aveva affermato che "in Israele, con Bibi Netanyahu, c'e' un razzista reazionario che sta governando il Paese". Parlando alla Cbs, il candidato per la Casa Bianca ha respinto le critiche e si è detto "pro Israele e pro Palestina: abbiamo bisogno di una politica estera che non solo protegga Israele ma che affronti anche le sofferenze del popolo palestinese".

Attesa per l'intervento dell'ex sindaco di New York Michael Bloomberg, anche lui ebreo e in corsa per la Casa Bianca.

(Unioneonline/M)
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