Dramma a Rifle, in Colorado, dove una bimba di cinque anni è morta dopo aver bevuto l'acqua del bong della madre con dentro la metanfetamina.

Sophia Larson - questo il nome della vittima - era convinta fosse acqua normale e quando ha visto la bottiglia incustodita non ha esitato un secondo. Una volta buttato giù il liquido ha provato a sputarlo, ma il danno ormai era fatto.

Dopo qualche minuto la piccola ha iniziato a lamentarsi e accusare malessere ("Vedo mostri e demoni", diceva), chiedendo aiuto alla mamma. Quest'ultima, però, invece di portarla immediatamente in ospedale, nel timore che le togliessero la figlia, l'ha avvolta in una coperta e iniziato a recitare alcuni passi della Bibbia.

Il trasporto in ospedale è avvenuto solo quando la vittima aveva già smesso di respirare e non c'era più nulla da fare. La donna ora è accusata di abusi su minori assieme ai cugini che erano nell'abitazione al momento della tragedia.

(Unioneonline/M)
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