Berlino celebra oggi i trent'anni dalla caduta del Muro, simbolo per eccellenza della Guerra Fredda e della divisione della Germania in due.

Al palazzo presidenziale Bellevue sono arrivati i capi di Stato di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, ossia i presidenti dei Paesi dell'allora blocco comunista sbriciolatosi dopo la barriera di Berlino, per visitare il Memoriale del Muro, che conserva impianti di confine.

La Merkel e Wolfgang Schaeuble al Memoriale del Muro (Ansa - Epa)
La Merkel e Wolfgang Schaeuble al Memoriale del Muro (Ansa - Epa)
La Merkel e Wolfgang Schaeuble al Memoriale del Muro (Ansa - Epa)

È, quella di oggi, una giornata fondamentale per la Germania e affollata di ricordi per chi quegli anni li ha vissuti. Come la stessa cancelliera, cittadina della Ddr per 35 anni.

La prima volta in cui è andata da sola a Costanza per motivi di studio, ha raccontato in una intervista, era terrorizzata: "Mi sono chiesta davvero se fosse sicuro per una donna dormire da sola in un hotel dell'ovest. Semplicemente non avevo l'esperienza della libertà".

"Il 9 novembre è un giorno fatidico della storia tedesca", ha detto oggi durante le celebrazioni. "Oggi ricordiamo anche le vittime dei pogrom di novembre dell'anno 1938", "i crimini che furono perpetrati nella notte tra il 9 e il 10 novembre" ai danni "di persone ebree e quello che seguì fu il crimine contro l'umanità e il crollo della civiltà rappresentato dalla Shoa".

#AccaddeOggi: 9 novembre 1989, cade il Muro di Berlino
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La prima pagina de L'Unione Sarda
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I berlinesi all'assalto del muro, dopo la fine della cortina di ferro
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Checkpoint Charlie a Berlino, l'ex frontiera tra le due Germanie, oggi
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Le picconate dei berlinesi per abbattere la barriera
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Disegni e proiezioni a Berlino, per celebrare la caduta del Muro
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(Foto Ansa e Wikipedia)
(Foto Ansa e Wikipedia)
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Quel 9 novembre del 1989 ha cambiato la storia non solo tedesca ma anche dell'Europa e del mondo intero: "L'Europa senza più muri di divisione e di odio - ha dichiarato il presidente Sergio Mattarella in un messaggio - è una grande opportunità per consentire ai suoi cittadini di essere padroni del proprio destino e di metterlo a confronto, in un dialogo di pace, con le aspirazioni dei popoli e delle culture di altri continenti".

"Questo giorno non può che richiamarci al coraggio delle scelte, alla responsabilità e all'impegno. In un tempo di mutamenti così profondi, l'Europa libera da barriere e totalitarismi può dare al mondo divenuto multipolare un contributo quanto mai prezioso in termini di civiltà, di cooperazione, di rispetto della persona e delle comunità. Per far questo deve essere capace di un nuovo slancio, mettendosi alla testa dell'affermazione dei valori di libertà e di democrazia, di uno sviluppo sostenibile, per dare un futuro alle prossime generazioni".

(Unioneonline/D)

LE CELEBRAZIONI - VIDEO:

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