Quattro razzi sono caduti nei pressi di una base delle truppe americane a Baghdad, in Iraq.

A riferirlo fonti della sicurezza, che hanno confermato come fortunatamente non ci siano vittime.

L'attacco è arrivato nella serata di ieri, dopo i raid Usa contro cinque postazioni delle milizie sciite filo-iraniane in Iraq e Siria, in risposta ad un precedente attacco missilistico contro una base a Kirkuk in cui era rimasto ucciso un contractor americano.

Gli Stati Uniti non permetteranno alla Repubblica islamica di "compiere azioni che possano mettere a rischio

gli uomini e le donne americani", ha dichiarato il segretario di Stato Usa Mike Pompeo.

Secondo il Pentagono, nei raid americani sono stati presi di mira obiettivi di Kataib Hezbollah, milizia sostenuta dall'Iran e responsabile di attacchi contro basi irachene che ospitano le forze della coalizione impegnate nell'operazione "Inherent resolve" contro l'Isis.

Il segretario alla Difesa, Mark Esper, ha precisato che gli attacchi sono "riusciti". "E vorrei evidenziare - ha anche aggiunto - che intraprenderemo ulteriori azioni se necessario e scoraggiamo ulteriori comportamenti

malvagi da parte di milizie o dell'Iran".

(Unioneonline/v.l.)
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