Un veicolo è esploso sul Rainbow Bridge, un ponte di confine tra Stati Uniti e Canada, all'altezza delle cascate del Niagara. 

L’esplosione ha causato due morti, le persone che erano all’interno del mezzo, e ferito due persone: un agente di frontiera e un passante, un uomo di 27 anni portato al Niagara Falls Memorial Hospital con ferite definite non gravi.

Sull’episodio indagano l’Fbi, la polizia di frontiera e quella dello stato di New York. Fox News parla apertamente di attentato terroristico e, citando proprie fonti, fa sapere che nel mezzo c’erano degli esplosivi.

Secondo una prima ricostruzione, poco prima di mezzogiorno un'auto proveniente dal lato canadese del confine con gli Stati Uniti è esplosa dopo aver accelerato durante il processo di controllo al check point, mentre si dirigeva verso un'area di controllo secondaria. Un testimone, Mike Guenther dell’Ontario, ha riferito di averla vista sfrecciare a 160 km orari, poi volare in area ed esplodere in una «palla di fuoco».

Massima allerta nella zona, tutti e quattro i ponti tra Canada e Stati Uniti sul fiume Niagara sono stati chiusi, evacuati anche gli edifici governativi nell’area del Rainbow Bridge.

Dell’episodio sono stati informati Joe Biden e il premier canadese Justin Trudeau. Le autorità canadesi inizialmente hanno minimizzato l’episodio, poi è intervenuto Trudeau in prima persona parlando di situazione «molto grave». Anche la Casa Bianca sta «monitorando da vicino la situazione» e le autorità dei due Paesi sono «in stretto contatto».

(Unioneonline/L)

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