Attivisti ambientalisti hanno spruzzato del liquido nero, forse petrolio, sul capolavoro “Morte e vita” di Gustav Klimt esposto al Leopold Museum di Vienna.

L’artista austriaco si è aggiunto alla lista dei grandi nomi finiti nel mirino – dopo Monet, Van Gogh, Constable, Boccioni, Vermeer, Goya – degli ecologisti che protestano contro l’utilizzo del petrolio.

«I restauratori stanno lavorando per determinare se il dipinto protetto da un vetro sia stato danneggiato», ha dichiarato il portavoce del museo Klaus Pokorny, mentre il gruppo "Last generation" ha rivendicato la responsabilità della protesta su Twitter.

(Unioneonline/v.f.)

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