Attacco coi droni a un deposito militare iraniano: «Coinvolti gli Usa e un altro Paese»
Raid nell’impianto di Isfahan sventato dal sistema di difesa antiaereaUn fram del video dell'attacco (Ansa)
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«Un attacco di droni a uno dei complessi di officine del ministero della Difesa nella città centrale iraniana di Isfahan è stato sventato». Lo hanno reso noto in un comunicato lo le autorità iraniane, aggiungendo che uno dei droni è stato colpito dal sistema di difesa antiaerea del complesso e altri due sono esplosi.
«L'incidente, avvenuto alle 23:30 di sabato sera (le 21 in Italia), ha danneggiato solo parte del tetto di un'officina e non ha provocato vittime o danni alle attrezzature. Le attività delle officine continuano», aggiunge la nota.
I video diffusi ieri sera sui social media mostravano proprio esplosioni in un deposito di munizioni a nord della città di Isfahan, con le unità di emergenza inviate sul posto.
Secondo la televisione Al-Arabiya ad attaccare il sito iraniano sarebbe stata «l'aviazione statunitense assieme a un altro Paese».
Il sito in questione sarebbe un deposito di missili balistici.
Fonti del canale televisivo Al Hadath e l’agenzia Tass hanno precisato che l’altro Paese coinvolto assieme agli usa non sarebbe Israele, «estraneo all'operazione».
(Unioneonline/l.f)