«Assedio completo» della Striscia di Gaza: lo ha ordinato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. «Ho ordinato il completo assedio: non ci sarà elettricità, né cibo né benzina. Stiamo combattendo animali umani e ci comporteremo di conseguenza», le sue parole.

E Hamas risponde: «Cominceremo a giustiziare pubblicamente un civile israeliano in ostaggio per ogni bombardamento israeliano su abitazioni civili a Gaza senza preavviso».

Aerei israeliani hanno bombardato il mercato ortofrutticolo di Jabalia, nel nord della Striscia, mentre era molto affollato: più di 50 i morti. E mentre Hamas ribadisce che al momento «nessun negoziato con Israele è possibile», Tel Aviv si prepara ad entrare via terra nella Striscia.

«Dobbiamo entrare a Gaza. Dobbiamo andare dentro. Non possiamo trattare ora», ha detto Netanyahu a Joe Biden che gli chiedeva degli ostaggi. Il premier israeliano ha anche detto che il fronte libanese è pure motivo di preoccupazione: «Ci stiamo preparando, ma ora non c’è altra scelta che rispondere con forza a Gaza». Netanyahu ha lanciato un appello ai partiti di opposizione per un governo di unità di emergenza nazionale, «ma senza precondizioni».

Secondo il Washington Post, gli Usa si aspettano una vasta operazione via terra contro Hamas a Gaza nelle prossime 24-48 ore. Israele avrebbe infatti chiesto agli Usa missili per l'Iron Dome, bombe di piccolo diametro, munizioni per mitragliatrici e una maggiore cooperazione nella condivisione di informazioni di intelligence per rispondere al durissimo attacco di Hamas.

Il numero dei morti è arrivato a 800, 2.500 i feriti, 750 dispersi e almeno 100 ostaggi nelle mani di Hamas. I morti a Gaza per gli attacchi israeliani sono arrivati a 436, con 2.270 feriti. Anche quattro prigionieri israeliani, ha riferito Hamas, sono stati uccisi dai raid su Gaza delle ultime ore.

Tra i dispersi, ha riferito il ministro degli Esteri Antonio Tajani, anche due italiani: si trovavano in un kibbutz a Beeri, sono marito e moglie con doppio passaporto e di loro non si hanno notizie da 48 ore: «Erano nel kibbutz di Beeri e non sono rintracciabili. Con le autorità israeliane stiamo verificando dove sono e cosa possa essere accaduto loro. Probabilmente sono stati presi in ostaggio oppure risultano dispersi, non abbiamo ancora la certezza», ha detto Tajani.

Intanto Teheran nega ogni coinvolgimento negli attacchi: «Noi appoggiamo orgogliosamente e incrollabilmente la Palestina, tuttavia non siamo coinvolti nella risposta palestinese che è stata condotta solo dai palestinesi», ha dichiarato in una nota la missione dell'Iran presso le Nazioni Unite.

E stasera si tiene un vertice a cinque per fare il punto della situazione: presenti in videocollegamento il presidente Usa Joe Biden, la premier italiana Giorgia Meloni, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro britannico Rishi Sunak.

(Unioneonline/L)


 

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