Arresto di "lady Huawei", la Cina convoca l'ambasciatore statunitense
Le proteste di Pechino, dopo l'arresto di Meng Wanzhou, Cfo del colosso della telefoniaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il viceministro degli Esteri cinese Le Yucheng ha convocato l'ambasciatore degli Stati Uniti, Terry Branstad, per protestare contro l'arresto e la detenzione di Meng Wanzhou, direttrice finanziaria di Huawei e figlia del fondatore del colosso della telefonia.
L'esponente del governo di Pechino ha affermato che le azioni di Washington "hanno violato i legittimi interessi dei cittadini cinesi e sono estremamente negative", si legge sul sito del ministero.
Il viceministro chiede dunque immediate misure correttive e il ritiro del mandato di arresto nei confronti di Meng.
"La Cina risponderà in base alle azioni" che verranno intraprese "dalla parte americana", ha fatto sapere il dicastero.
Meng è stata arrestata la scorsa settimana a Vancouver, in Canada, su disposizione delle autorità statunitensi, con l'accusa di aver nascosto i legami tra la compagnia e la Skycom, che fa affari in Iran.
(Unioneonline/F)