Rodrigo Granda, uno dei capi delle ex Forze armate rivoluzionarie delle Colombia (Farc), è stato arrestato in Messico dalla polizia e dall’Interpol. La cattura è stata effettuata su richiesta del governo colombiano.

Come confermano funzionari del governo federale, l’operazione è avvenuta a Città del Messico a seguito di un cosiddetto “codice rosso” diffuso dall’Interpol.

Granda, che faceva anche parte del Partito comunista colombiano, nel 1997 era stato nominato componente dello Stato maggiore centrale delle Farc e della Commissione internazionale della guerriglia in Costa Rica.

Da tutti conosciuto come il “ministro degli Esteri” delle ex Forze armate, si era adoperato per il rilancio della ex candidata presidenziale colombiana Ingrid Betancourt.

Su Twitter, Carlos Lozada – ex comandante guerrigliero ed ora parlamentare per il partito Comunes ha commentato l’arresto parlando di una “flagrante violazione” degli Accordi di pace firmati nel 2016 con il governo di Bogotà che misero fine a 50 anni di conflitto interno colombiano.

(Unioneonline/s.s.)

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