In vista del voto del Parlamento di martedì, in cui i partiti sono chiamati a decidere sull’invio di nuove armi a Kiev con una maggioranza spaccata, tra i dubbi di Salvini e una risoluzione contraria del Movimento 5 Stelle, Zelensky lancia un appello all’Italia: “Sosteneteci, per favore”, afferma intervenendo in videocollegamento al Global Policy Forum dell'Ispi.

I russi vogliono prendere il Lugansk entro domenica. Dopo settimane di assedio, la campagna di Mosca per la conquista dell'oblast del Donbass si avvicina a una svolta. Nelle città gemelle di Severodonetsk e Lysychansk si stanno combattendo "battaglie decisive e la leadership russa chiede che le sue truppe raggiungano i confini amministrativi della regione entro il 26 giugno", ha spiegato il viceministro della Difesa ucraina Hanna Malyar.

"Ora - ha aggiunto – l'esercito russo ha lanciato praticamente tutte le sue forze e mezzi per assaltare gli insediamenti circostanti. Stanno cercando di sfondare le difese delle nostre truppe e di circondarle".

I filorussi hanno intanto rivendicato la conquista di Toshkivka, sulla sponda occidentale del fiume Siverskiy Donets. Da lì potrebbero cercare di spezzare le linee di difesa e lanciare l'assalto decisivo a Lysychansk, dove il presidente Volodymyr Zelensky ha compiuto nelle scorse ore una visita in segreto per "vedere di persona come evolve la situazione" e incoraggiare le truppe al fronte.

Severodonetsk, invece, è ormai di fatto nelle mani di Mosca, anche se resta lo stallo armato con i difensori della fabbrica chimica Azot, asserragliati nei bunker insieme a più di 500 civili, tra cui una quarantina di bambini.

Nella prima bozza del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno, nel capitolo relativo all'Ucraina, si legge che “l'Ue ribadisce il forte sostegno all'Ucraina per la sua resilienza economica, militare, sociale e finanziaria" e "richiama la Russia al ritiro immediato e incondizionato di tutte le sue truppe dall'intero territorio ucraino secondo i confini internazionalmente riconosciuti".

Il testo, provvisorio, domani sarà sul tavolo del Consiglio Affari Generali, a Lussemburgo. Nelle prossime ore sarà inserita la posizione del vertice riguardo alla concessione a Kiev dello status di candidato.

(QUI tutte le notizie sulla guerra)

(QUI tutti i video del conflitto)

La giornata di ora in ora:

Vicepremier agli ucraini: “Lasciate Kherson, inizia la controffensiva”

La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha esortato gli abitanti della regione di Kherson a lasciare la zona - anche andando in Russia - prima che inizi la controffensiva delle forze di Kiev, facilitando così il loro compito.

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Mosca: “Trattiamo gli americani catturati come mercenari, non come prigionieri” 

Gli americani catturati in Ucraina sono "mercenari" che devono pagare il prezzo per i loro "crimini" e "non possono contare sulla protezione della Convenzione di Ginevra" sui prigionieri di guerra. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista a Msnbc, ripresa da Ria Novosti.

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Raid ucraino su una piattaforma di gas, 7 dispersi nel mar Nero

Almeno 7 persone risultano disperse dopo il raid ucraino contro una piattaforma di trivellazione nel mar Nero della società Chernomorneftegaz, che ha la sua base in Crimea. Lo affermano le autorità russe.

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Biden: “Molto probabile che l’Ucraina diventi un Paese Ue”

Joe Biden pensa che sia "molto probabile" che l'Ucraina diventi un Paese membro della Ue. Lo ha detto il presidente ai reporter in Dewalare. Biden ha anche detto che è “improbabile” che vada in Ucraina nel corso della sua visita in Europa.

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Borrell: “Aiuti militari a Kiev continueranno”

"I ministri oggi hanno rinnovato l'impegno ad aiutare militarmente Kiev: la guerra continua, continuerà e ogni giorno vi è un pesante fardello in termini di vite umane, sembra che Putin voglia distruggere l'ucraina fisicamente, azzerare la stessa idea di nazione ucraina". Lo ha detto l'alto rappresentate della politica estera Ue Josep Borrell al termine del consiglio affari esteri in Lussemburgo. "Dobbiamo sostenere l'Ucraina fino a che serve, chiedendo però una tregua per esportare i cereali", ha precisato.

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Odessa, raid russo distrugge magazzino alimentare

Un magazzino alimentare nella città portuale meridionale di Odesa, in Ucraina, è stato distrutto oggi da un attacco missilistico russo. Lo ha reso noto l'esercito ucraino, precisando che le forze russe hanno sparato 14 missili, ma nessun civile è rimasto ucciso.

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Zelensky: “Negoziati difficili per sbloccare i porti”

"Sono in corso dei negoziati difficili per sbloccare i porti ucraini". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all'Unione Africana.

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Zelensky visita in segreto Lysychansk

Il presidente ucraino "Zelensky è stato segretamente a Lysychansk". Lo annuncia la deputata ucraina Mariana Bezugla, stando a quanto scrive l'Ukrainska Pravda, che pubblica una foto del leader ucraino insieme ai militari.

Zelensky, a detta di Bezugla, si sarebbe recato a Lysychansk, che continua a essere oggetto di pesanti bombardamenti, per "vedere di persona come evolve la situazione".

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Raid missilistici a Odessa

"Dopo un allarme lanciato verso le 14", ora locale, "a Odessa sono stati segnalati attacchi missilistici". Lo scrive Ukrainska Pravda, citando il deputato Oleksiy Honcharenko su Telegram, che ha lanciato un appello a ripararsi "nei rifugi antiaerei". Il Kyiv Independent segnala "esplosioni" nella città ucraina, citando un portavoce dell'amministrazione regionale. Le esplosioni sono state udite dopo che le sirene dei raid aerei hanno suonato.

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Zelensky, appello all’Italia: “Sosteneteci”

"Per favore, sosteneteci". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo in videocollegamento al Global Policy Forum dell'Ispi, facendo riferimento a una domanda dell'ex premier Mario Monti sul voto di domani in Parlamento, che deciderà sull’invio di armi.

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A Mariupol disastro umanitario

"Mariupol vive uno dei più grandi disastri umanitari causati dall'aggressione russa. Nonostante la consegna dell'acqua una volta alla settimana annunciata dai russi, non tutti i residenti possono raccoglierla. In alcune aree dove l'approvvigionamento idrico è parzialmente disponibile, la gente è costretta a usare l'acqua non potabile. A causa di problemi con gli aiuti umanitari, la gente sta in fila anche 3-4 ore davanti ai supermercati per comprare da mangiare". Lo ha scritto il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko su Telegram, riportato da Ukrinform. "I prezzi sono saliti alle stelle subito dopo che i residenti di Mariupol hanno ricevuto soldi dai russi: stanno approfittando dei problemi ad ogni passo". Al momento più di 100.000 persone rimangono nella città occupata. 

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Ore 12 – Bozza del vertice Ue: “Aiuti a Kiev e ritiro immediato della Russia”

"L'Ue ribadisce il forte sostegno all'Ucraina per la sua resilienza economica, militare, sociale e finanziaria" e "richiama la Russia al ritiro immediato e incondizionato di tutte le sue truppe dall'intero territorio ucraino secondo i confini internazionalmente riconosciuti". E' quanto si legge nella prima bozza del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno, nel capitolo relativo all'Ucraina. Si tratta di una bozza provvisoria che, domani, sarà sul tavolo del Consiglio Affari Generali, a Lussemburgo, mentre nelle prossime ore, nel testo, sarà inserita la posizione del vertice riguardo alla concessione a Kiev dello status di candidato.

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Medvedev: “Le relazioni con gli Usa sono a zero assoluto”

"Le relazioni con gli Stati Uniti sono a zero Kelvin. Ora non abbiamo relazioni con loro. E non c'è bisogno di scongelarle oggi, né di negoziare con loro. Lasciateli correre o strisciare. E loro lo apprezzano come un favore speciale". Lo ha scritto sui social Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia e alleato del presidente Putin, parlando della prospettiva di ulteriori negoziati sui trattati nucleari. Lo riporta il Guardian. 

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Nyt: “Uso diffuso di bombe a grappolo russe in Ucraina”

Un'analisi del New York Times ha mostrato "l'uso diffuso da parte della Russia in Ucraina di armi a grappolo vietate da alcuni trattati internazionali".

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Regno Unito: “Limitato successo della Russia per l’incapacità della potenza aerea”

"Nel conflitto in Ucraina fino ad oggi, l'aviazione russa ha avuto una scarsa performance. La sua incapacità di fornire costantemente potenza aerea è uno dei fattori più importanti alla base del limitato successo della campagna russa". Lo afferma il ministero della Difesa britannico nel suo ultimo rapporto di intelligence pubblicato su Twitter. "Per anni, gran parte dell'addestramento aereo della Russia è stato probabilmente programmato per impressionare gli alti funzionari, piuttosto che sviluppare dinamiche tra gli equipaggi aerei".

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Due civili uccisi da missili russi nel Donetsk

Due civili sono stati uccisi e 12 feriti nelle ultime 24 ore durante un attacco missilistico dell'esercito russo nella regione di Donetsk, ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale Pavlo Kyrylenko, citato da Unian. Kyrylenko ha aggiunto che le truppe nemiche nel distretto stanno cercando di stabilire il pieno controllo sul villaggio di Bogorodichne e creare le condizioni per lo sviluppo dell'offensiva su Slovyansk.

(Unioneonline)

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