Il primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, ha destituito Onik Gasparyan - che ha chiesto le sue dimissioni e quelle del governo - dal posto di capo dello Stato Maggiore delle forze armate armene.

"Oggi ho firmato la decisione di sollevare Onik Gasparyan dalle sue funzioni. Considero la sua dichiarazione come un tentativo di colpo di stato militare", ha detto Pashinyan durante un livestream sulla sua pagina Facebook. Lo riporta Interfax.

Nikol Pashinyan ha poi marciato per le strade della capitale Erevan con i suoi sostenitori.

"La situazione è tesa ma dobbiamo evitare gli scontri", ha detto Pashinyan ai suoi sostenitori attraverso un megafono, aggiungendo che la nuova instabilità politica che segue mesi di proteste contro il suo governo è "gestibile".

IL CREMLINO - Il Cremlino segue gli sviluppi in Armenia "con un senso di preoccupazione, ma crede che sia esclusivamente un affare interno". Lo ha detto il portavoce di Putin Dmitry Peskov citato dalla Tass. Mosca è un alleato stretto di Erevan, che fa parte dell'Unione Economica Euroasiatica, e primo sostenitore dell'esercito armeno.

(Unioneonline/v.l.)
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