Un ex ingegnere di Apple, Xiaolang Zhang, è stato arrestato dall'Fbi con l'accusa di aver rubato al colosso americano segreti industriali relativi a un progetto di auto senza conducente pochi giorni prima di lasciare l'azienda per passare a una start-up cinese.

Il lavoratore ora rischia dieci anni di carcere e una multa di 250mila dollari.

Il dipendente era stato assunto dalla società hi-tech nel dicembre del 2015 per unirsi a una squadra che sviluppava hardware e software per dei veicoli senza conducente, un progetto che era ancora segreto.

Ad aprile, secondo le accuse, l'ingegnere aveva chiesto e ottenuto un congedo di paternità e si è recato con la famiglia in Cina; al suo ritorno, ha detto a uno dei superiori che si sarebbe dimesso per tornare in Cina per stare con la madre malata, ma ha anche detto che prevedeva di andare a lavorare per una start-up cinese di auto senza conducente, la Xiaolang Zhang, forse sostenuta dal colosso Alibaba.

Ritenendo Zhang "evasivo", il supervisore ha chiamato una squadra di sicurezza di Apple, che ha fatto consegnare all'ex dipendente tutti i dispositivi della società.

Il team ha constatato che l'attività del lavoratore sulla rete della compagnia era aumentata "in modo esponenziale" nei giorni precedenti il suo ritorno dal congedo; e successivamente l'ingegnere ha ammesso di avere trasferito delle cartelle di Apple sul pc della moglie.

Quando gli agenti dell'Fbi hanno arrestato, l'uomo stava partendo per la Cina con un "biglietto di andata e ritorno last minute".

(Unioneonline/F)

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