È ancora alta la tensione tra Russia e Ucraina.

Dopo il sequestro russo di navi ucraine nello stretto di Kerch e l'arresto di 24 tra marinai e agenti del controspionaggio, Mosca rafforza la propria difesa aerea nella regione.

Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa di Mosca, in Crimea verrà dispiegata un'altra unità S-400, i sistemi anti-missilistici capaci di abbattere aerei in un raggio di 400 chilometri, che saranno operativi "entro la fine dell'anno".

Intanto il presidente Vladimir Putin ha commentato lo scontro navale avvenuto domenica scorsa tra il mar Nero e il mar d’Azov.

“È senz'altro una provocazione organizzata dalle autorità e dal presidente Petro Poroshenko prima delle elezioni in Ucraina del prossimo marzo", oltre che un pretesto per "introdurre la legge marziale", ha dichiarato il capo di Stato.

"Poroshenko potrebbe non arrivare al ballottaggio e quindi deve fare qualcosa: sono certo che sia così", ha poi aggiunto.

Nelle scorse ore sulla crisi tra Mosca e Kiev è intervenuto anche il presidente americano Donald Trump, che ha minacciato di cancellare l'incontro con Putin, previsto a margine del G20 in Argentina. "Probabilmente non lo faremo", ha detto in un'intervista al "Washington Post", "non mi piace questa aggressione".

Da Mosca però hanno fatto sapere che il vertice resta in agenda.

"I preparativi continuano. L'incontro è stato concordato. Non abbiamo altre informazioni dalla controparte americana", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

(Unioneonline/F)
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