Al prossimo G7 il presidente Usa Joe Biden ribadirà «il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, soprattutto in questi mesi invernali». Lo ha annunciato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa estera.

E lo stesso Biden ha lanciato personalmente l’allarme su possibili, futuri attacchi da parte della Russia a Paesi europei o dell’Alleanza Atlantica: «Gli Usa e l'Europa non possono permettersi la vittoria di Vladimir Putin», ha spiegato il numero uno della Casa Bianca, alludendo anche all'ipotesi che, in caso di minaccia a uno Stato alleato, le truppe americane finiscano per combattere direttamente contro quelle russe.

L’amministrazione Biden sta cercando di completare l’iter politico e burocratico per consegnare i nuovi aiuti e i nuovi armamenti a Kiev.

Al proposito Kirby ha spiegato che se la situazione al Congresso americano sui fondi all'Ucraina «non si sbloccherà entro la fine del mese sarà un grande regalo di Natale a Putin». «È un momento delicato non solo nel calendario del Capitol Hill ma anche in Ucraina, con l'inverno che avanza», ha proseguito il funzionario Usa.

La situazione di stallo nel parlamento Usa sui fondi all’Ucraina è causata dalle profonde divisioni del Congresso: i Repubblicani, maggioritari alla Camera dei Rappresentanti, condizionano infatti l'aiuto all'Ucraina a una netta riduzione della politica migratoria americana alla frontiera messicana, cosa che i Democratici rifiutano.

(Unioneonline/l.f.)

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