Un giornalista 40enne, sposato e dottorando in Scienze sociali.

Non è il ritratto di uno come tanti, ma dell'uomo che ieri ha aggredito a colpi di martello un poliziotto a Parigi, davanti alla cattedrale di Notre Dame, al grido "Questo è per la Siria!", prima di essere fermato dalle forze dell'ordine.

Le autorità francesi lo hanno identificato in Farid Ikken, algerino classe 1977, arrivato in Francia, a Metz, nel 2014 per un corso sui mezzi di comunicazione del Nord Africa.

Colpito da un collega dell'agente aggredito, l'assalitore si trova ora ricoverato in gravi condizioni.

"Non aveva mai fatto niente di sospetto, ha lavorato sul giornalismo e non aveva mai dato segnali di radicalizzazione", ha spiegato ai media transalpini Pierre Mutzenhardt, preside dell'Università della Lorena.

La polizia, nel corso di perquisizioni nel suo appartamento nelle ore dopo l'assalto (che ha costretto circa 900 turisti a restare chiusi nella cattedrale fino al cessato allarme), è stato trovato un video in cui il 40enne annuncia la sua affiliazione all'Isis e la volontà di compiere attentati.

(Redazione Online/l.f.)

Intanto i turisti tornano alla cattedrale:

L'AGGRESSIONE:

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