È arrivata la rivendicazione per il massacro di afghani sciiti avvenuto all'inizio di agosto.

L'Isis ha proclamato la responsabilità dell'orrore compiuto in un villaggio dell'Afghanistan settentrionale. Lo riferisce 1TvNews di Kabul.

In un comunicato diffuso attraverso un'agenzia, l'Isis ha precisato di aver ucciso 54 afghani sciiti nel villaggio di Mirza Olang del distretto di Sayyad, nella provincia di Sar-i-Pul.

(Redazione Online/s.a.)
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