Abusi sessuali su minori, nuova condanna a 20 anni per il rapper R. Kelly
Si sovrappongono ai 30 che sta già scontando per associazione a delinquere e altri reati
Il rapper americano R. Kelly è stato condannato a 20 anni di carcere per pedopornografia e abusi sessuali su minori.
La pena andrà a sovrapporsi ai 30 anni che già sta scontando. La sentenza del Tribunale di Chicago arriva dopo che le violenze commesse dall’ex stella del R&B sono state riprese in un filmato che lo mostra mentre abusa di una ragazza 14enne.
Si tratterebbe di una vittoria della difesa che – a fronte delle richieste dell’accusa, di 25 anni da scontare al termine della prima condanna - ha ottenuto dal giudice che la pena detentiva possa essere sovrapposta a quella già esistente. In passato infatti il cantante era stato condannato a Brooklyn per traffico sessuale, associazione a delinquere e altri reati.
«Kelly sta già scontando un ergastolo perché quando uscirà dal carcere sarà ottantenne. Nel caso sopravviva ai 30 anni di detenzione è improbabile che possa commettere altri crimini», ha sostenuto la difesa in aula.
(Unioneonline/v.f.)
