E' durata circa tre ore l'audizione del premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi con i pm di Bergamo.

Il presidente del Consiglio è stato ascoltato come persona informata sui fatti nell'ambito dell'indagine sulla mancata zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro, nella Bergamasca. Sul caso la magistratura ha aperto un'inchiesta per capire se spettasse al governo o alla Regione istituirla e se ci siano o meno responsabilità penali nel non aver isolato i due Comuni, dove i contagi sono cresciuti in maniera esponenziale nel mese di marzo.

Oltre al premier, i pm hanno ascoltato anche i ministri della Salute Roberto Speranza e dell'Interno Luciana Lamorgese, sempre a Palazzo Chigi.

"Ho voluto chiarire tutti i passaggi nei minimi dettagli", ha detto Conte.

"Le audizioni si sono svolte in un clima di massima distensione e di massima collaborazione istituzionale", ha detto il procuratore di Bergamo Maria Cristina Rota. "Ora - ha aggiunto - ce ne andiamo, grati delle dichiarazioni che abbiamo avuto, a completare il nostro lavoro".

Sulla vicenda sono già stati sentiti, tra gli altri, il presidente della Lombardia Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Giulio Gallera.

Nei giorni scorsi i parenti delle vittime di Bergamo hanno presentato in procura le prime cinquanta denunce e chiesto di poter incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quando si recherà nella città lombarda il prossimo 28 giugno.

I rappresentanti del comitato "Noi denunciamo" hanno in preparazione almeno altri 200 esposti "non contro i sanitari che hanno fatto il possibile ma contro i politici che non hanno fatto altro che raccontare bugie".

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata