Come il padre Ruggero anche i fratelli Marco e Gabriele, arrestati per la morte di Willy Monteiro Duarte, percepiscono il reddito di cittadinanza.

La scoperta arriva a seguito di indagini patrimoniali sulla famiglia Bianchi di cui alcuni componenti risulterebbero nullatenenti e per questo percettori del reddito di cittadinanza.

Marco e Gabriele Bianchi, quest'ultimo da poco tempo proprietario di una frutteria, ostentavano da tempo anche sui social un tenore di vita superiore alle entrate dichiarate: suv, barche, vestiti griffati e vacanze di lusso. Gli accertamenti patrimoniali sono scattati dopo l'arresto per la morte di Willy.

Secondo quanto ricostruito, la domanda per poter avere il reddito di cittadinanza è stata presentata dai vari capi famiglia i quali hanno inserito i loro figli, tutti al di sotto dei 24 anni e senza reddito, come familiari a carico. Questo potrebbe nel caso dei Bianchi aver fatto crescere l'assegno mensile oltre i mille euro.

La cifra non coincide comunque con il tenore di vita che i ragazzi dimostravano di avere con le foto postate sui profili social.

L'indagine patrimoniale potrebbe ora allargarsi anche ai genitori visto che le dichiarazioni mendaci sono punite a norma di legge.

(Unioneonline/v.l.)
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