Il coronavirus avanza in tutta Italia. Dati allarmanti quelli forniti oggi dal commissario all'emergenza Angelo Borrelli.

Superati i mille morti (1.016 per la precisione), 189 le vittime odierne. Il 98% dei deceduti dall' inizio dell'emergenza ha più di 60 anni, il 67%, inoltre, aveva "almeno una patologia pregressa". Oggi sono anche guarite 213 persone, portando il totale a quota 1.258.

I malati attualmente sono 12.839, ben 2.249 più di ieri. Tra questi, 1.153 sono in terapia intensiva, 6.650 ricoverati con sintomi e 5.036 in isolamento domiciliare.

Il totale dei contagiati, comprensivo di vittime e guariti, ha superato quota 15mila, attestandosi sui 15.113.

Borelli ha detto che ci sono 4.600 persone impegnate in prima linea contro il virus che sta sconvolgendo le nostre vite, ha invitato gli italiani a donare sangue (dall'inizio dell'emergenza le donazioni hanno subito un vistoso calo) e chiesto ai comuni, in particolare alle grandi città, di realizzare strutture in cui ospitare e assistere i senzatetto. Perché va bene restare a casa, ma chi una casa non ce l'ha è a rischio e mette a rischio gli altri.

LA SARDEGNA - In Sardegna sappiamo che i malati sono al momento 39, con l'ultimo caso riscontrato al Policlinico sassarese zero le vittime.

Undici si trovano nella Città Metropolitana di Cagliari, quattro nella provincia del Sud Sardegna, 18 a Nuoro e quattro a Sassari.

Sono 303 i test effettuati in Sardegna, 26 casi negativi accertati e tre analisi ancora in corso.

Quanto ai 39 positivi, 19 sono asintomatici e 20 presentano sintomi. Ricoverati in dodici, nessuno in terapia intensiva, 27 quelli in isolamento domiciliare.

Nell'Isola non ci sono vittime, e nessuno è stato ancora dichiarato guarito.

REGIONE PER REGIONE - Quanto alle altre regioni, in grande sofferenza la Lombardia, e anche il Veneto che oggi ha registrato un boom di nuovi contagi. Ecco i dati sulle persone attualmente malate: 6.896 in Lombardia (1.133 in più di ieri), 1.758 in Emilia Romagna (+170), 1.297 in Veneto (+357), 554 in Piemonte (+74), 570 nelle Marche (+109), 352 in Toscana (+38), 172 nel Lazio (+47), 174 in Campania (+25), 243 in Liguria (+62), 148 in Friuli Venezia Giulia (+38), 111 in Sicilia (+30), 98 in Puglia (+27), 102 in Trentino (+28), 78 in Abruzzo (+41), 62 in Umbria (+18), 16 in Molise (+0), 26 in Valle d'Aosta (+7), 32 in Calabria (+15), 103 in Alto Adige (+28), 8 in Basilicata (+0).

Quanto alle vittime, se ne registrano: 744 in Lombardia (+127), 146 in Emilia Romagna, (+33), 32 in Veneto (+3), 26 in Piemonte (+5), 22 nelle Marche (+4), 5 in Toscana (+4), 11 in Liguria (+3), una in Campania (+0), 9 Lazio (+3), 8 in Friuli Venezia Giulia (+2), 5 in Puglia (+0), 2 in Abruzzo (+1), uno in Valle d'Aosta (+0).

I tamponi complessivi effettuati sono 86.011, quasi 60mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

(Unioneonline/L)
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