Cinque ragazzi tra i 20 e i 23 anni sono stati iscritti nel registro degli indagati (due sono in stato di arresto, gli altri tre con misure di sorveglianza) con l’accusa di "violenza sessuale di gruppo aggravata, commessa nei confronti di una ragazza minorenne". 

L'aggressione sarebbe avvenuta il 18 maggio scorso a Suzzara, in provincia di Mantova, ma è stata denunciata dalla vittima successivamente.

Gli investigatori della Squadra Mobile di Cremona sono intervenuti il primo giugno al pronto soccorso pediatrico della città lombarda "dove una giovane ragazza affermava di essere stata violentata circa due settimane prima durante una festa in una casa privata".

Gli inquirenti hanno verificato l’attendibilità delle sue affermazioni, svolgendo indagini tecniche e acquisendo significativi riscontri fino al 2 luglio, quando, durante le prime ore della mattinata, sono state effettuate delle perquisizioni a carico degli indagati, che hanno permesso di individuare precisamente il luogo dove è avvenuta la violenza e di sequestrare cellulari e altri dispositivi.

Due dei ragazzi coinvolti sono stati ora arrestati e si trovano nel carcere di Mantova, mentre agli altri tre è stata notificata la misura cautelare dell'obbligo di dimora, con il divieto di allontanarsi dal proprio domicilio dopo le 20. 

(Unioneonline/F)

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