Un violento nubifragio mette in ginocchio il Veneto. Colpire in particolare le province di Verona, Vicenza e Padova, oltre 120 le richieste d'intervento pervenute ai Vigili del fuoco.

In provincia di Verona in pericoloare diversi allagamenti e cadute di alberi.

Anche nel Vicentino diversi alberi e rami crollati e tanti allagamenti, idem nel Padovano. La situazione è costantemente monitorata dalla Protezione Civile regionale.

Al momento non si segnalano feriti.

Il presidente della Regione Luca Zaia ha firmato la dichiarazione dello stato di crisi per il comune di Verona e altri comuni della Provincia, non è esluso che la firmi anche per altre zone del Veneto fortemente colpite dal maltempo.

"MAI VISTA UNA FURIA DEL GENERE" - "Su Verona in dieci minuti si è abbattuto qualcosa come l'equivalente della tempesta Vaia. Mai vista una furia del genere". Così il sindaco di Verona, Federico Sboarina, sull'ondata di maltempo che ha causato pesanti sanno nella città scaligera. "Vento, acqua e grandine di proporzioni straordinarie hanno ridotto la città come un campo di battaglia" ha spiegato Sboarina. "Tantissimi danni pubblici e privati. Ho subito chiesto supporto al presidente Zaia e subito si è partita la macchina della protezione civile regionale. Domani penseremo alla conta dei danni. Adesso tutte le squadre sono fuori per la viabilità e il ripristino della città", ha concluso.

(Unioneonline/L)
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