Un magazziniere di 28 anni, italiano incensurato residente nel Lodigiano, è stato sottoposto a fermo e condotto in carcere dai carabinieri perché indiziato di violenza sessuale su una paziente ventenne dell'ospedale di Vizzolo Predabissi.

A denunciarlo, martedì mattina subito dopo il fatto, era stata la giovane che sostiene di essere stata abusata su una barella in uno degli ambulatori del pronto soccorso.

L'uomo è stato interrogato dal Gip di Lodi e sostiene, invece, che si sia trattato di un rapporto pienamente consensuale. Per ora rimane, comunque, in carcere.

Quando i carabinieri sono arrivati in ospedale, l'indiziato era ancora al pronto soccorso e dormiva sulla barella in cui sarebbe avvenuto lo stupro. A raccogliere il primo allarme lanciato dalla vittima sono stati gli infermieri del reparto. 

(Unioneonline)

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