Ha ottenuto uno sconto di pena al processo d'appello il 32enne sardo che aveva messo "in vendita" su internet la sua fidanzata di 16 anni, residente nel Salernitano, attraverso una serie di annunci.

I giudici del tribunale di Salerno hanno concesso all'uomo le attenuanti generiche, condannandolo a 4 anni di carcere invece dei sei anni e mezzo del primo grado.

La difesa ha puntato sulla "partecipazione" della ragazzina nel giro di prostituzione organizzato dal 32enne.

La vicenda è iniziata nel 2010 quando tre professionisti erano stati accusati di aver avuto rapporti sessuali con la minore, che viveva nella zona della Costiera Amalfitana; in base alle indagini, i tre insospettabili erano stati coinvolti dal fidanzato di lei.

In primo grado sono stati tutti assolti con formula piena, in quanto, dice la sentenza, non potevano sapere che la giovane fosse minorenne; sul computer di quest'ultima, inoltre, erano state trovate le chat a contenuto erotico che intratteneva con altri uomini e sulle quali venivano organizzati anche scambi di coppia.

(Redazione Online/s.s.)
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