La maggioranza regionale al governo in Valle d’Aosta – Pd e partiti autonomisti – chiede al governo una deroga provvisoria per non finire in zona rossa.

Con le regole attuali manca pochissimo: in area medica è già stata superata la soglia del 40%; in terapia intensiva mancano appena due pazienti, sono otto quelli ricoverati, con 10 si supererebbe la soglia del 30% e scatterebbe automaticamente il lockdown per vaccinati e non, con chiusura di quasi tutte le attività.

Per questo la Regione chiede “non una scorciatoia, ma un atteggiamento di prudenza o meglio ancora una deroga provvisoria”.

Il paradosso, sostengono le forze politiche, potrebbe essere quello di trovarsi nella fascia con maggiori restrizioni per poi vederle venir meno magari una settimana dopo, con il sistema delle zone completamente rivisto.

In caso di ulteriori ricoveri l’ingresso in zona rossa potrebbe scattare già da lunedì prossimo, 24 gennaio. Uno scenario che il presidente della Regione, Erik Lavevaz, vuole assolutamente evitare: “Sarebbe una tragedia, vorrebbe dire chiudere gli impianti di risalita in un momento in cui c’è un po’ di ripresa rispetto all’anno scorso”.

(Unioneonline/L)

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