Dimissioni. È quanto ha deciso il presidente della Regione Valle d'Aosta Pierluigi Marquis, dopo la divulgazione della notizia dell'inchiesta della Procura di Aosta che lo vede indagato per calunnia.

La mossa del numero uno della Regione arriva anche alla vigilia della riunione del Consiglio prevista per domani, in cui si dovrebbe discutere la mozione di sfiducia nei suoi confronti dopo la crisi nella maggioranza e la risoluzione con cui l'aula aveva chiesto un suo passo indietro.

Dunque, Marquis risulta indagato per calunnia nel caso del ritrovamento di 25mila euro nella scrivania dell'ufficio del Presidente della Regione.

Secondo l'accusa si tratterebbe di un presunto tentativo di screditare il predecessore di Marquis, Augusto Rollandin: Marquis aveva denunciato il ritrovamento del denaro e di altra documentazione a giugno, ma gli inquirenti pensano che siano finiti in quell'ufficio dopo l'insediamento dello stesso Marquis, lo scorso marzo.

"Siamo fiduciosi - ha commentato l'avvocato del presidente -, Non ci sono elementi che consentano, allo stato, di attribuire quei soldi a Marquis".

Oggi la polizia ha effettuato delle perquisizioni a suo carico e a carico di altri indagati, e ha sequestrato computer e telefonini.

"Riteniamo che le perquisizioni possano essere utili per fare chiarezza e per escludere qualsiasi suo coinvolgimento", la chiosa del legale.

(Redazione Online/m.c.)
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