Si è riunita ieri la commissione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli per la validazione del Gratta e vinci da mezzo milione di euro che era stato rubato il 2 settembre a una signora napoletana di 69 anni da Gaetano Scutellaro, il tabaccaio che gliel’aveva venduto (e che poi aveva tentato una rocambolesca fuga).

La commissione era presieduta dal dirigente dell'Ufficio Giochi numerici e Lotterie, Stefano Saracchi, che nei giorni scorsi si è recato, su incarico della direzione generale di Adm, nella caserma dei carabinieri di Latina per acquisire formalmente il tagliando all'amministrazione, in modo da autorizzare il concessionario Lotterie Nazionali all'avvio delle procedure per il pagamento del premio, come hanno spiegato i Monopoli mercoledì scorso.

Ora potrà avvenire il pagamento alla donna, che presto potrebbe avere i soldi sul conto, forse già martedì. 

Dopo essere stato bloccato dalle forze dell’ordine all'aeroporto di Fiumicino mentre cercava di partire per Tenerife (le accuse sono di tentato furto pluriaggravato e tentata estorsione), Scutellaro si è detto pentito del suo gesto e ha chiesto perdono alla signora.

(Unioneonline/F)

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