È insurrezione delle associazioni animaliste, in Trentino, contro il presidente della Regione e della provincia autonoma di Trento Ugo Rossi.

Oggetto della contesa, il destino di un orso che ha attaccato un uomo nella serata di ieri nella zona dei laghi di Lamar.

L'uomo, un trentino di Cadine, stava facendo una passeggiata nel bosco con il suo cane quando è stato aggredito dall'orso: prima ha cercato di difendersi, riportando ferite a un braccio e una gamba. Successivamente, approfittando del suo cane che aveva distratto l'orso, si è gettato in un dirupo, dal quale è stato soccorso con un elicottero e portato all'ospedale Santa Chiara di Trento.

Le condizioni dell'uomo non sono gravi. Tuttavia, è stata già attivata una squadra d'emergenza per informare le persone che transitano in zona della presenza del pericoloso animale, mentre è già pronta l'ordinanza di Ugo Rossi per la rimozione dell'esemplare.

Ordinanza che ha causato la reazione dell'Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa).

"Benché non sia ancora chiara e accertata la dinamica relativa alla presunta aggressione, i soliti noti non hanno perso tempo per sollecitare misure d'emergenza come la rimozione dell'orso", ha comunicato l'associazione.

Anche il Wwf si schiera, per ora, contro l'abbattimento: "Esprimiamo tutta la vicinanza all'uomo ferito - scrive in un comunicato l'associazione - ma è necessario capire bene cosa è successo: se l'aggressione sia stata innescata da un comportamento inopportuno da parte dell'uomo o del suo cane".

(Redazione Online/L)
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