Una raccolta fondi per i funerali di Arietta, uccisa dal sardo Concas
La salma della ragazza, per due anni in obitorio, è tornata finalmente in Ungheria grazie a un'iniziativa del Comune di Castelfranco EmiliaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si terranno domani, finalmente, i funerali di Arietta Mata, la prostituta 24enne ungherese trovata morta nel gennaio 2018 lungo il tratto ferroviario di Gaggio a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena.
Per il delitto è stato condannato in primo grado a 24 anni dal tribunale della città emiliana, con il rito abbreviato, Pasquale Concas, 51enne, originario di Osilo e residente a Modena.
Per lui le accuse di omicidio volontario e rapina.
La salma della giovane, rimasta per quasi due anni in obitorio, ha fatto rientro in patria grazie all'iniziativa del Comune di Castelfranco Emilia e delle associazioni "Libera" e "Papa Giovanni XXIII".
"È stato commovente assistere a questo lavoro quotidiano e condiviso tra associazioni, istituzioni e cittadini che ci hanno aiutato e sostenuto fin dai primi giorni, prendendosi a cuore questa causa e non abbandonandoci mai. Senza il loro contributo infatti, tutto questo non sarebbe stato possibile", commenta l'assessore per l'inclusione e la pace Valentina Graziosi.
Concas è stato già condannato in passato per l'omicidio di Loredana Gottardi a Olbia (pena che ha scontato) ed è indagato per la morte di un avvocato di Modena, Elena Morandi, trovata senza vita nella sua abitazione dopo un incendio alla fine del 2017.
(Unioneonline/D)