“Un italiano su sei ha contratto il Covid”, la quarta dose da valutare nelle tempistiche
In estate un nuovo scenario di immunità diffusa
Un italiano su sei, secondo i dati del ministero della Salute, ha contratto il Covid. Dagli ultimi rilevamenti, comunque, il Paese affronta una fase di “chiara decrescita dell’epidemia”, con tutti i parametri (quali indice di trasmissibilità Rt e incidenza) in calo.
La variante Omicron è diventata pressoché esclusiva ma si parla sempre più con insistenza della quarta dose di vaccino per gli immunodepressi, anche se la tempistica ottimale è “in fase di definizione”, come ha confermato Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, e a breve arriverà il parere dell’Agenzia del farmaco.
L’ulteriore dose, ha spiegato Magrini, potrebbe portare qualche beneficio ai pazienti trapiantati o ai malati leucemici, facendo aumentare gli anticorpi. Ma in vista dell’estate le previsioni restano buone grazie a un’immunità diffusa e sarà a quel punto che si potrà decidere se rendere necessario un richiamo di massa o solo parziale.
(Unioneonline/s.s.)