Un asilo nido di Roma, il Chicco di Grano, ha accolto la richiesta di una coppia omosessuale che ha proposto di eliminare le celebrazioni in onore della festa della mamma e del papà.

Alla base dell'iniziativa, l'idea che queste feste discriminerebbero le famiglie con due genitori dello stesso sesso.

Grandi proteste dall'associazione Articolo 26, di cui fanno parte genitori ed educatori, secondo cui aver accolto questa proposta significa "discriminare al contrario", e che hanno inviato un reclamo all'VIII municipio romano, dove si trova il Chicco di Grano.

Secondo l'Articolo 26 il municipio avrebbe difeso la scelta della scuola "facendo intendere che le due secolari celebrazioni sono ideologiche e divisive e quindi ormai da cancellare con una più inclusiva festa della famiglia".

"Una risposta grottesca - commenta l'associazione -: è divisivo ledere i diritti di tutte le altre famiglie ed è ideologico cancellare queste feste. Anche i due papà sono nati da uomo e donna. Durante le discussioni sono state proposte delle feste della mamma e del papà facoltative, ugualmente contestate dalla coppia omosessuale e poi cancellate".

"Democrazia significa rispettare i diritti della persona e delle minoranze senza annullare i diritti delle maggioranze".

(Unioneonline/D)

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