Al posto del commissario Figliuolo, il cui incarico scade il 31 marzo con la fine dello stato d’emergenza, arriva un altro generale come responsabile della campagna vaccinale.

Mario Draghi ha firmato il Dpcm di nomina del maggior generale dell’Esercito Tommaso Petroni a  Direttore dell'Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, a decorrere dal primo aprile.

L'Unità sarà composta da una parte del personale della struttura di supporto alle attività del Commissario e da personale in servizio al ministero della Salute. Le funzioni vicarie del Direttore dell'Unità sono attribuite al dottor Giovanni Leonardi, dirigente del Ministero della Salute.

CHI È PETRONI – Da circa un anno capo dell’area logistico-operativa della Struttura commissaria di Figliuolo, Petroni ha 60 anni ed è originario di Canosa di Puglia, si è arruolato nell’Esercito nel 1981.

Ha ricoperto vari incarichi di comando e ha prestato servizio in missioni in Kurdistan, Somalia e Kosovo oltre che al quartier generale della Nato a Valencia.

Dall' ottobre 2018 ad aprile 2021 a Roma ha svolto gli incarichi di capo reparto Trasporti e capo reparto Materiali occupandosi della gestione di tutti i trasporti nazionali ed internazionali a supporto di Enti e Reparti dell'Esercito italiano. 

Un esperto di logistica e trasporti dunque. Sposato con due figli, Petroni ha conseguito tra gli altri un master di secondo livello in "Management dei materiali complessi" e svolto un corso di perfezionamento post-lauream in "Management della logistica", entrambi presso la Sapienza di Roma.

Cavaliere della Repubblica, ha ricevuto diverse onorificenze per le missioni di pace in Kurdistan, Somalia e Kosovo. 

(Unioneonline/L)

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