Ucciso sotto casa a colpi di pistola: la vittima è un 63enne
L'uomo era ritenuto a capo della mafia di Trinitapoli, condannato all'ergastolo nel 2004Brutale omicidio a Trinitapoli, in provincia di Andria, dove un 63enne è stato freddato a colpi di pistola sotto casa.
La vittima è Cosimo Damiano Carbone, già noto alle Forze dell'Ordine, condannato all'ergastolo nel 2004 per aver ucciso un 35enne. Si trovava nella sua abitazione perché beneficiava periodicamente dei domiciliari per problemi di salute. Qui è stato raggiunto da due sicari.
Stando alle prime informazioni fornite dai carabinieri, i killer sarebbero fuggiti a bordo di un'auto che poi è stata data alle fiamme in una zona isolata.
Anche il fratello più grande di Carbone era stato assassinato in modalità simili. Entrambi erano ritenuti fra i massimi esponenti della mafia locale.
Gli inquirenti indagano per fare luce sulla vicenda.
(Unioneonline/M)