Il corpo di Aniello Iazzetta, 51enne divorziato che viveva da solo, è stato trovato senza vita nell’abitazione dell’uomo a Reggio Emilia, con diversi traumi alla testa e il volto completamente tumefatto.

A distanza di due giorni dal macabro ritrovamento (ma l’omicidio sarebbe avvenuto ancora prima, il 12 giugno secondo gli investigatori) c’è un arresto.

Dell’omicidio è accusato Milan Racz, slovacco di 34 anni senza fissa dimora, rintracciato a La Spezia mentre stava per imbarcarsi e sottoposto a fermo. L’uomo avrebbe ucciso Iazzetta a mani nude, sbattendogli ripetutamente la testa contro il muro, poi è fuggito assieme alla compagna che è accusata di favoreggiamento.

Non sono ancora chiari i motivi dell’atroce delitto.

Il presunto omicida ora sarà interrogato dal pm Valentina Salvi, proprio per chiarire il movente dell’omicidio.

(Unioneonline/L)

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