La Corte d'Assise di Roma ha condannato all'ergastolo Piero Bergantino, il 78enne che uccise la moglie Caterina D’Andrea il 19 giugno del 2022 con due colpi di arma da fuoco nel loro appartamento di via Pietro Mascagni, nella zona nord della Capitale.

La vittima aveva 72 anni. Il marito, un assicuratore in pensione, dopo l'omicidio si recò dal suo avvocato che contattò le forze dell'ordine per confessare il delitto. 

L’uomo ha sempre detto agli inquirenti che il primo colpo di pistola è partito per errore. I due erano a casa, appena tornati da mare. Lui stava maneggiando l’arma, regolarmente, detenuta, quando è partito per errore un colpo che ha centrato la moglie, che si è accasciata sul letto. Poi un secondo colpo, quest’ultimo volontario, «per non farla soffrire».

(Unioneonline/L)

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