Spuntano nuovi dettagli sulla nonna picchiata e uccisa dal nipote a Ferrara.

Pier Paolo Alessio, questo il nome dell'assassino, aveva alle spalle una convivenza tutt'altro che tranquilla con i nonni a cui chiedeva soldi costantemente. Ricatti diventati poi estorsioni: nel maggio di quest'anno il ragazzo è stato condannato alla pena di tre anni.

Pier Paolo Alessio e Maria Luisa Silvestri (Ansa)
Pier Paolo Alessio e Maria Luisa Silvestri (Ansa)
Pier Paolo Alessio e Maria Luisa Silvestri (Ansa)

Maria Luisa Silvestri è stata massacrata a pugni ieri al termine di una violenta lite. L'ipotesi è che la colluttazione sia iniziata per l'ora di cena, in un fast food, e degenerata mentre i due sono rientrati in macchina. A lanciare un primo allarme alcuni testimoni che hanno segnalato un giovane che stava picchiando un'anziana vicino al parcheggio del locale e poi ancora dopo, con il mezzo in movimento (la 71enne al volante e lui sul sedile del passeggero).

Il 22enne si è avvalso della facoltà di non rispondere e durante l'interrogatorio davanti al pm Barba Cavallo e ai carabinieri era comunque sotto choc e delirante, tanto che è stato necessario chiamare il 118 per sedarlo e tranquillizzarlo.

La convalida dell'arresto potrebbe avvenire sabato e sul cadavere sarà eseguita l'autopsia per capire le esatte cause del decesso. "Cercheremo di esaminare quanto accaduto - ha tenuto a sottolineare il sindaco Alan Fabbri - e allerteremo i servizi sociali per intervenire in aiuto ai familiari per ogni necessità. Oltre a pensare alla famiglia e ai parenti della vittima, desidero ringraziare tutti coloro che sono intervenuti sulla terribile scena dell'aggressione".

Il primo cittadino fa riferimento al tunisino Imed Arfaoui che ha bloccato l'omicida in fuga fino all'arrivo delle forze dell'ordine. Fondamentale anche l'aiuto di un carabiniere fuori servizio.

(Unioneonline/M)
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