Il Tribunale di Bari ha condannato a 14 anni di reclusione Erasmo Leone per aver ucciso a colpi d'ascia il padre 88enne durante una lite avvenuta nel giugno del 2015.

La sentenza è stata emessa al termine di un processo con rito abbreviato.

Dopo la perizia psichiatrica, all'imputato è stata riconosciuta la parziale infermità mentale, un'attenuante che ha bilanciato le aggravanti legate ai futili motivi e al vincolo di parentela.

Il 56enne aveva già confessato di aver ucciso il genitore, "colpevole" di averlo rimproverato, ma si era giustificato dicendo di essere stato ubriaco e di aver reagito a una sua aggressione.
© Riproduzione riservata