Uccide il padre adottivo a coltellate davanti alla madre e al fratello, arrestato 25enne
Il 57enne ammazzato con un coltello da cucina, nonostante i disperati tentativi dell’altro figlio di evitare la tragedia(Ansa)
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È stato sottoposto a fermo Francesco Rezzonico, 25 anni, accusato dell'omicidio del padre adottivo Boris, 57 anni, ucciso a coltellate nell'abitazione di via Vittorio Veneto a Luino (Varese) dove si è consumato l'assassinio.
Il provvedimento è scattato nella notte dopo che il 25enne ha trascorso alcune ore nella caserma carabinieri di Luino. La violenta aggressione è avvenuta poco prima delle 20 di ieri nell'appartamento al primo piano dove risiede la madre del ragazzo ed ex moglie della vittima. Il giovane era residente con il padre e il fratello a Lugano.
In via Veneto vive la madre dei ragazzi, ex moglie di Rezzonico, avvocatessa di 58 anni a Lugano. La coppia si era separata e padre e figli erano andati a trovarla per trascorrere una domenica insieme. La ricostruzione dell'accaduto è ancora in corso. Tra padre e figlio sarebbe scoppiata una lite furibonda culminata nell'accoltellamento, il 25ennne avrebbe utilizzato un'arma trovata nell'abitazione.
Sotto shock la 58enne, soccorsa dai sanitari, mentre il fratello del 25enne sarebbe intervenuto in difesa del padre ingaggiando un corpo a corpo con il fratello nel tentativo di bloccarlo. Nelle prossime ore madre e fratello, testimoni diretti dell'accaduto, saranno sentiti dagli inquirenti. A quel punto la matassa potrebbe dipanarsi e, quanto meno, dovrebbero emergere i motivi scatenanti del litigio finito in tragedia.
(Unioneonline)